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SOLO ADESSO SO QUANTO TI AMAVO
Profuma di primavera la tua presenza,
leggera come brezza mattutina.
Eri bella con il tuo sguardo dolce
perso nei tuoi sogni segreti,
con il tuo canto pieno di sospiri
e la tua aria carezzevole e ingenua.
Rivedo i tuoi capelli raccolti,
le tue dita affusolate,
le tue morbide gonne fiorite,
il tuo sorriso velato di tenero rimprovero.
Tu non parlavi mai di te,
eri donna d’altri tempi
e troppo presto hai lasciato il tuo posto.
Io adolescente inquieta ed impaziente
ero troppo giovane per capire davvero chi eri.
Precipizi di silenzio ti hanno ghermita:
dall’alto del dirupo vedo
le tue esili braccia, aggrappate alla roccia,
abbandonare la presa…..
Mi rifugio dentro anfratti di paura
e non riesco più a guardarti.
Ora vedo solo le tue lenzuola
madide di sudore e di morte.
Non seppi mai davvero
se fu la malattia a rubarti
l’ultimo palpito di vita,
o fu l’urlo che non ebbe mai voce
a strozzarti il respiro.
Adesso che il tempo ha sedimentato il dolore
e appannato lo specchio dei ricordi,
madre, solo ora so quanto ti amavo!
MOIRYM

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